Conosciuto già nell’Antico Egitto, il carciofo raggiunse l’Italia solo nel quindicesimo secolo. Nel secolo seguente si diffuse poi anche in Francia, Belgio ed Inghilterra. Le zone di coltivazione principali sono Israele, Egitto, Marocco, Italia, Turchia, Francia e gli Stati Uniti. Questa verdura così ricca, di sostanze, della quale solo il 20 % è commestibile, è molto apprezzata dai buongustai. Inoltre grazie al suo piacevole gusto pieno dalla nota amara, è utilizzata anche per la produzione di bevande che stimolano l’appetito (aperitivi) o la digestione (digestivi).
Il gambo e le foglie del calice, ma anche le radici, contengono preziosi principi attivi. Per questo non sorprende che l’effetto curativo del carciofo ed il suo influsso sulla produzione della bile siano già stati scoperti durante il quindicesimo secolo.
Le ricerche odierne confermano l’effetto curativo del carciofo, che:
Amaro di Carciofo
Come aperitivo per stimolare l'appetito o come digestivo a fine pasto, analcolico.
La nostra bevanda deriva da una ricetta perfezionata e preparata con una procedura particolarmente delicata. Affinché il prodotto possa agire al meglio, utilizziamo una combinazione di estratti pregiati.
Per garantire l'effetto ottimale dl prodotto, nella nostra combinazione sono presenti diversi estratti vegetali ad alto valore biologico, come:
Questi estratti hanno una cosa in comune: l’effetto positivo sull’intero sistema digestivo umano e sulla funzione della cistifellea.
Conservazione. Scadenza. Impiego.
Poiché impieghiamo solo poco conservante, l’amaro al carciofo dev’essere tenuto in frigorifero. Fintantoché la bottiglia è chiusa, può essere conservato per circa 15 mesi. Potete berlo non diluito, con l‘aggiunta di ghiaccio, mescolato con acqua, acqua minerale o succo d’arancia.
Quantità giornaliera consigliata
25 ml 2-3 volte al giorno, come aperitivo con effetto stimolante l’appetito, o dopo i pasti per migliorare la digestione. Oppure come bevanda rinfrescante tra un pasto e l’altro.
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